Giorno 18 / Trasformazione

18 Dicembre 2019

Cerva, cerva
tu cambi se ti si osserva.
Chi sei tu? Chi sono io?
Sei della foresta un dio?
Scocco una freccia nell’aria
ma sei preda immaginaria
e dall’arco delle tue corna
la saetta mi ritorna.
Sono l’animale ferito
o un cacciatore pentito?
D’acqua e di luna sembri fatta
Tu sei donna o sei cerbiatta?
Lo specchio dell’amore muta,
mi mostra una figura irsuta.
Sono un uomo o un animale?
Posso vivere al plurale?
Cerva, cerva
nessuna forma si conserva.

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